E' passato un sacco di tempo da quando ho scritto l'ultima volta su questo blog. Parecchie cose sono cambiate nella mia vita, e a lungo non ho letto la Bibbia. Vorrei ricominciare, almeno un po' ogni tanto.
La lettura di oggi che mi ha colpito di piu' e' stato il Salmo (Sal 138).
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.
Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere.
Tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
Il Salmista vuole dire a Dio che sente di essere conosciuto da lui fino in ogni minimo dettaglio, in profondo. Dio lo ha creato, prodigiosamente, e lo ha conosciuto prima ancora che lui stesso avesse coscienza di se'.
E' un sentimento che contrasta con l'esperienza comune che tutti abbiamo su questa terra: non conosciamo nemmeno noi stessi cosi' profondamente, figuriamoci un'altra persona. Chiunque crediamo di conoscere, in realta', ci sfugge. Mai dare nulla per scontato. Appunto, nemmeno noi stessi.. E' bello pensare che c'e' Qualcuno che invece davvero sa chi siamo, cosa desideriamo, con cosa e per cosa lottiamo.
Tuesday, June 24, 2008
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1 comment:
...mi è capitato oggi di leggere questo brano (e il tuo commento)...
mi dà un tale senso di rassicurazione, nei miei momenti più bui, in cui mi auto-disprezzo: pensare che forse per Lui c'è "qualcos'altro" dentor di me, dietro tutte le brutture che io vedo...
non solo, che è preparata una strada per me, devo fidarmi e lasciarmi scrutare da Lui perché appunto possa emergere la "vera" Elena, le sue aspirazioni più alte...
Grazie Marta,e spero anche io di riusire a dedicare un po' più di tempo alle letture (prego moltissimo ma non leggo quasi mai la Bibbia)
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