«Rabbì (che significa maestro), dove abiti?» .
Disse loro: «Venite e vedrete» Gv 1, 37
Mi piace come Gesu', invece che rispondere con parole, li porta con se': non e' una teoria, ma una pratica, una sequela attiva, che porta alla conoscenza di Gesu'. I discepoli vanno, e vedono dove Gesu' abita. Dopo di questo, tornano a casa loro, e annunciano di avere trovato il Messia. Che cosa hanno visto?
Dove abita Gesu'? Da altre letture del vangelo di Giovanni, sappiamo che Gesu' dimora in Dio, e che tutti coloro che operano la volonta' di Dio diventano a loro volta abitazione dello Spirito e di Dio. Dunque, Gesu' abita in Dio, ma anche in tutte le persone che cercano di compiere la sua volonta'. Quando ci rendiamo conto che stiamo vedendo Gesu' nelle persone che incontriamo e che Gesu' abita la nostra realta' e quella di Dio allo stesso tempo, siamo illuminati, e diventiamo apostoli. E dalle nostre parole, potremmo perfino portare i nostri fratelli da Gesu', cosicche' a loro volta loro siano investiti di un ruolo in prima persona nel Regno di Dio:
"Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)» e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)»." Gv 1, 41-42
Friday, January 4, 2008
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