Tuesday, June 24, 2008

Conoscere nel profondo

E' passato un sacco di tempo da quando ho scritto l'ultima volta su questo blog. Parecchie cose sono cambiate nella mia vita, e a lungo non ho letto la Bibbia. Vorrei ricominciare, almeno un po' ogni tanto.

La lettura di oggi che mi ha colpito di piu' e' stato il Salmo (Sal 138).

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie.

Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere.

Tu mi conosci fino in fondo.
Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.


Il Salmista vuole dire a Dio che sente di essere conosciuto da lui fino in ogni minimo dettaglio, in profondo. Dio lo ha creato, prodigiosamente, e lo ha conosciuto prima ancora che lui stesso avesse coscienza di se'.
E' un sentimento che contrasta con l'esperienza comune che tutti abbiamo su questa terra: non conosciamo nemmeno noi stessi cosi' profondamente, figuriamoci un'altra persona. Chiunque crediamo di conoscere, in realta', ci sfugge. Mai dare nulla per scontato. Appunto, nemmeno noi stessi.. E' bello pensare che c'e' Qualcuno che invece davvero sa chi siamo, cosa desideriamo, con cosa e per cosa lottiamo.