Tuesday, May 8, 2007

Dare la pace (Lc 14,27-31)

Il Vangelo di oggi non e' piu' preso da Giovanni. Ma anche Luca, in questo passaggio, e' enigmatico.
'Vi lascio la pace, vi do' la mia pace. Non come la da' il mondo, io la do' a voi'.
Cosa significa esattamente, 'dare la pace'? Come da' la pace, il mondo?
La pace non e' un oggetto che si puo' fisicamente dare a qualcuno. Ci sono strumenti che si possono dare, per produrre pace. Gesu' si sta riferendo al fatto che 'il mondo' da' una pace finta, nel senso che procura strumenti che ti fanno sentire in pace senza veramente esserlo? Per esempio, strumenti che ottundono le nostre facolta' di critica e ci fanno pensare che tutto vada bene.. purche' seguiamo certi standard, o compriamo determinati oggetti?
La pace di Gesu' e' come sappiamo una pace pericolosa: la maggior parte dei suoi discepoli e' morta malamente, per mano di qualcuno che non poteva sopportare il messaggio portato. D'altro canto, e' proprio cio' che succede a Gesu'. Pero', allo stesso tempo, e' 'pace'. Porta al non avere timore, al sentire di essere dimora di Dio.
Non solo e' un'altra pace, ma e' anche donata in 'modo' diverso ('non _come_ la da' il mondo, io la do' a voi): viene donata attraverso una comunione completa, raggiunta a spese della vita di Gesu' su questa terra. La pace del mondo, per quanto tenti di essere vera pace (quella che richiediamo nelle manifestazioni contro le guerre, per esempio) e' sempre effimera, purtroppo.

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